domenica 19 agosto 2012

Edinburgh Book Festival FOR CHILDREN

nella libreria per bambini: angolo morbido per la lettura
Ormai c'abbiamo preso gusto.
Solo che stavolta siamo andati a vedere Axel Scheffler che e' un illustratore di libri per bambini che ci piace tantissimo...cioe' a dire la verita' quella fissata ero io, nel senso che la prima volta che ho visto le sue tavole mi sono innamorata del suo modo di disegnare e ho cominciato a fare ricerche su di lui e sui suoi libri.



Io adoro disegnare e non ero neanche malaccio una volta...adesso che ne so'! Non ho mai tempo di fare niente di serio se non qualche magnifica principessa per LE MIE MAGNIFICHE PRINCIPESSE o supereroi buffi per i maschiacci. Pero' uno dei miei sogni nel cassetto e' la pittura ed in particolare l'acquerello.

Cio' detto avevo comprato diversi libri illustrati da Axel di cui i piu' famosi sono quelli in cui lui disegna i personaggi inventati da Julia Donaldson (che ha fatto il sold out a questo festival tanto che hanno dovuto aggiungere altre due date!!), ma per conto mio la Donaldson non sarebbe mai diventata cosi' famosa senza la matita magica di Scheffler.
E noi siamo andati infatti a vedere lui.
Oggi accompagnava Philip Ardagh che e' un eccentrico scrittore londinese di libri per bambini, mentre Ardagh procedeva alla narrazione della storia dei "Grunt" Scheffler disegnava al momento i personaggi.

Ovviamente i Fab Five non hanno capito un'acca di quello che e' stato detto, ma a parte L. che si e' addormentata quasi subito, gli altri quattro sono rimasti attenti ad ascoltare soprattutto ad ammirare il lavoro di Scheffler.
Una magia!
Vedere uscire dal suo pennarello le figure dal tratto cosi' caratteristico da essere immediatamente riconoscibili anche dai miei bambini che non sanno chi siano questi Grunt perche' in Italia il libro non e' pubblicato!

Gruffalo'
Tiddler
    

Pip e Posy
Old Possum

E cosi' via...

Al termine dell'ora di show siamo andati a farci fare gli autografi. Ovviamente eravamo li' per Alex e non per Philip...ma ci siamo fatti autografare la cartolina del loro libro e Ardagh e' stato molto carino con noi.


Poi siamo riusciti a metterci in fila per Scheffler. Gli abbiamo chiesto di autografarci il libro comprato appositamente per l'occasione e ci ha disegnato sopra un gattino che canta!
Poi ci ha firmato anche le cartoline dedicando ad ogni bambino un personaggio e abbiamo fatto fare una dedica anche per i maestri di inglese della scuola elementare, soprattutto per il maestro Filippo che ha usato la storia del Gruffalo' per insegnare l'inglese ai bambini (nonche' le canzoni dei Beatles!).

Scheffler autografa i libri della signora prima di noi (ne aveva 10!)

con Philip Ardagh
G. legge "Tabby McTat"

 comoda sulla sdraio mentre si fa la fila per un altro autore

Qui invece siamo al laboratorio (free!) per bambini che si tiene tutti i giorni dalle 11 alle 16. I bambini fanno bricolage sotto la supervisione di simpatiche ragazzotte sorridenti che ogni giorno decidono il tema da seguire.
Ovviamente qui siamo ...nello spazio!!!


M. fa uno di quei cartoncini che si attaccano alle maniglie




angolo lettura

tutti al lavoro

angolo travestimenti: la mia gattona...


Questo lo devo cercare in Italia: e' la storia di un porcellino incavolato perche' e' di colore rosa....
Ecco io volevo dire una cosa in merito a questo festival del libro di Edinburgh.
Era da tanto tempo che volevo partecipare ad una fiera del libro e non ho mai potuto farlo. Non so se le fiere del libro siano tutte cosi' belle, cosi' stimolanti e rilassanti allo stesso tempo, cosi' friendly...
Faccio un esempio: stavo leggevo un libro in inglese ("Cold Confort Farm" che nella fattispecie in lingua madre non e' proprio una passeggiata...si sono tanto brava a leggere in lingua originale...brava Scake, bravissima!!!!!) e non riuscivo a capire un passaggio. Cosi' come se fosse la cosa piu'normale del mondo mi sono rivolta ad una signora che mi stava accanto e leggeva tranquilla per i fatti suoi e le ho chiesto se poteva dare un'occhiata e spiegarmelo con parole sue e lei tutta sorridente mi ha detto:"Of cooouuuurse!" e ci si e' messa di impegno. Questo intendo per "friendly".




E mi sorge spontanea una domanda: cosa ci puo' essere di meglio nella vita (mia) che stare su una sdraio con un libro tra le mani, in mezzo ad un prato, all'ombra di un monumento, nel centro della citta', circondata dai miei bambini che leggono anche loro magicamente seduti, completamente catturati dal libro, con attorno tante persone che chiacchierano amabilmente, consultano un catalogo, sfogliano un giornale, sorseggiano un cappuccino, si lasciano ispirare e prendono appunti, si fanno autografare libri, scattano fotografie, sorridono e pensare che "...effettivamente un cappuccino con uno scone all'uvetta ci starebbe proprio bene adesso". Non so.
Forse per me questo e' un po' la mia idea di paradiso.
Esagero? No, dico la verita'. Io vorrei stare in un posto cosi' per ore ed ore, giorni.
Un posto dove ci sono le fontanelle di acqua per riempire le proprie bottigliette,
dove c'e' la tenda parcheggio per i passeggini e la tenda fasciatoio per cambiare i neonati ed allattare,
dove la caffetteria e' DENTRO la libreria e i camerieri non fanno a gara a chi fa piu' casino con le tazzine e i piattini,
dove nella libreria ci sono i divanetti klippan rossi ikea per leggere mentre sorseggi il caffe',
dove quello che hai scelto di leggere lo prendi dallo scaffale dei libri in vendita e puoi tenerlo tutto il tempo che vuoi anche se poi all'uscita lo rimetterai nello scaffale senza comprarlo,
dove i libri costano 2 pound in meno che su Amazon in offerta (controllato personalmente!!!!),
dove puoi spiegare al tuo autore preferito che tuo marito fa l'elettricista all'Universita' mentre volevi dirgli che e' ricercatore elettronico ed il tuo autore preferito ti dice:"Oh really! Very interesting!",
dove l'illustratore preferito dei tuoi figli ti ascolta mentre gli dici che i bambini hanno messo in scena il Gruffalo' in inglese al teatro della scuola e lui ti firma la cartolina per il maestro.




quali sono figli miei?
Ho un po' meno voglia di partire adesso...
ma c'e' ancora tempo: il festival finisce tra una settimana..eh..eh..eh..

Nessun commento:

Posta un commento

Se passi di qui lascia un messaggio: ci fa piacere ricevere parole da amici perche' qui siamo soli soletti!!!!