domenica 12 agosto 2012

Edinburgh Book Festival

Una delle prime cose che ho fatto quando sono riuscita ad avere la connessione internet qui e' stato consultare il catalogo dell'EBF e prenotare un biglietto per la serata con Alexander McCall Smith.

McCall Smith attualmente e' il cittadino intellettualmente piu' in vista nel panorama edimburghese, ma ormai e' famoso anche a livello internazionale, infatti i suoi numerosi romanzi sono stati tradotti in 42 paesi del mondo. Una parte di queste storie sono ambientate in questa citta' ed i personaggi vivono in quartieri realmente esistenti, i luoghi corrispondono esattamente alla descrizione che ne fa (ho verificato personalmente usando i suoi libri come guide turistiche) e ci sono nomi di negozi e persone che esistono davvero!
Ad esempio c'e' Glass&Thompson che e' un piccolo caffe' pasticceria in Dundas Street dove ci siamo fermati tornando dai giardini botanici in Inverleith.

Glass&Thompson


La finestra in fondo sulla destra con la cornice rossa e' la preferita di Isabel Dalhousie, la filosofa protagonista di una delle serie ambientata ad Edinburgh, perche' e' come una nicchia di vetro che sporge verso il marciapiede e si ha l'impressione di sedersi sulla strada.

vuoi mettere un cappuccino da Glass&Thompson?
E poi c'e' la galleria d'arte li' vicino il cui proprietario effettivamente si chiama Guy Peploe (l'ho conosciuto ieri sera).
Cosi' come la Usher Hall dove si puo' assistere ai concerti di musica classica e che al momento e' la sede principale dell'International Edinburgh Festival.

Usher Hall durante una cerimonia di laurea
Oppure Bruntsfield street che e' davvero un elegante strada piena di delicatessen, caffe', pasticcerie e cioccolaterie nonche' fiori freschi e deliziose boutiques di abbigliamento soprattutto per bambini.

boutique di torte nuziali
Diro' che mi dispiace che la prima recensione che ho fatto di un suo libro non sia positiva o almeno non del tutto, in realta' cio' che obietto in "44 Scotland street" e' il fatto che succeda poco.
McCall Smith in una recente intervista al National Book Festival in Washington DC ha cortesemente risposto a questa obiezione da parte del pubblico (non sono evidentemente l'unica che la pensa cosi'!) che succedono talmente cose problematiche nel mondo che non vede la necessita' di aggiungerne di nuove!
Anche se la risposta non e' una risposta in realta' l'idea non e' male, perche' angustiarsi in storie complicate? In fondo il bello di leggere McCall Smith sta proprio nella piacevolezza della semplicita', una semplicita' che lascia spazio a quelle piccole grandi sfumature dell'esistenza che non abbiamo mai il tempo o la disponibilita' emotiva di apprezzare.

Insomma ieri sera sono andata alla serata con McCall Smith ed e' stato bellissimo.

Vuoi che era la prima volta che partecipavo ad un evento letterario importante come questo,
vuoi che che per questo motivo mi ero preparata una mise adeguata e c'avevo perfino i tacchi e la borsetta nuova,
vuoi che ho capito il 70% di quello che e' stato detto (e mi faccio i complimenti da sola visto che era in inglese!!!!),
vuoi che questo autore e' DAVVERO simpatico e ho riso di gusto e rideva anche lui,
vuoi che alla fine mio marito che mi ama dal profondo del cuore mi ha comprato al volo un libro da farmi autografare (perche' gli altri me li ero dimenticati a casa!) e pure un poster e pure una borsa di tela e si e' messo in coda subito prima che uscissi dal tendone cosi' ho fregato tutte le duecento persone che erano presenti alla serata,
vuoi che ho stretto la mano ad un autore che stimo, che ho avuto il coraggio di parlarci e scambiarci due parole sul posto dove abito in Italia visto che lo conosce bene e ha degli amici e bla..bla..bla..,
vuoi che mi sono pure fatta la foto con lui,
vuoi che alla fine nonostante sia un distinto signore di credo circa settantanni mi ha salutato dicendomi "ciao", 

...insomma sara' poco elegante...MA CHE FIGATA!

Alexander McCall Smith si appresta a firmare gli autografi

Scake si fa autografare il nuovo libro ed il poster di Ciryl il cane




Charlotte Square Garden diventa la venue dell'EBF


2 commenti:

  1. Ciao! Sono tornata online e sono venuta a leggere un po' di aggiornamenti ... siete proprio al centro del divertimento! E questa serata letteraria e' stata davvero fantastica!
    Dopo una settimana di mare e vento non riesco a credere al caldo che ho trovato in città ... vorrei tanto essere al fresco scozzese!

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  2. Carissima devo partire tra poco piu' di una settimana e mi fa tanta tristezza tornare in quel paesotto tanto carino dove sto perche' queste occasioni cosi' MEGA di scambio-conoscenza-cultura sono di respiro molto piu'...molto meno...neanche molto...ed io forse nell'animo sono un po' cittadina.
    D'artra parte so' nnata nella CAPITALE DER MONNO 'NTEROOOOOOOOO!!!!!!!
    I miei geni cosmopoliti ogni tanto SCALPITANO!
    Bentornata! Attendo post-resoconto della vacanza.
    Scake

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